Come riparte il Poli? Ecco tutti i dettagli!

riparte il Poli Ecco tutti i dettagli

L’inizio del nuovo anno accademico si avvicina e molti di voi hanno ancora tanti dubbi e domande aperte. Con quest’articolo cercheremo di rispondervi alla luce del nostro lavoro di questi mesi negli organi del Politecnico.

Ci teniamo a raccontarvi il quadro completo di ciò che ci aspetterà dal 14 settembre, il modello organizzativo che si è scelto di adottare e le ragioni che hanno portato a ripartire con queste modalità. Qua potete trovare la nostra posizione dopo la delibera del Senato Accademico (
link).

Non ci stancheremo mai di ribadire quanto sia fondamentale per noi la presenza in università intesa come luogo fisico di rapporti e relazioni e quindi non riducibile alla sola ora di lezione. Per questo motivo rinnoviamo l’invito a tutti a ritornare ad abitare i nostri campus e ricominciare a fare esperienza dell’università a tutto tondo.
Non ci sono obblighi, il nostro è un invito e crediamo che ogni studente, messo al corrente del quadro completo, possa scegliere liberamente e coscientemente se tornare o meno, anche alla luce della sua esperienza e della sua situazione.

Deve essere chiaro: il Politecnico riapre le sue porte e torna in presenza adeguando gli spazi e i ritmi alle nuove circostanze.

Didattica

Le lezioni saranno svolte in parte in presenza e in parte a distanza. La proporzione fra le due modalità sarà tendenzialmente 50-50 ma modulabile secondo le necessità e peculiarità di ogni insegnamento. Per esempio un laboratorio di architettura avrà una percentuale maggiore di ore in presenza a discapito dei corsi teorici. Per ingegneria dove la maggior parte dei corsi si dividono in teoria e esercitazioni, la situazione sarà più omogenea sul 50%.

In ogni caso, in questi giorni si sta ultimando la stesura dell’orario che descriverà per ogni insegnamento la parte a distanza e la parte in teoria, con la relativa collocazione temporale.

Per strutturare l’orario l’indicazione è quello di limitare al minimo gli spostamenti degli studenti verso l’Ateneo e nel campus stesso. Allo stesso modo si cercherà di lasciare tempo tra lezioni in presenza e lezioni a distanza per lasciar modo agli studenti di trovare un posto dove seguire dal pc.

Le lezioni in presenza saranno quindi divise in più scaglioni: in questo modo si potrà garantire un posto in aula per tutti senza la necessità di alcuna prenotazione. 

Le lezioni in presenza saranno allo stesso tempo trasmesse in diretta streaming per coloro che non potessero o volessero andare in aula grazie a impianti ad hoc installati in tutte le aule durante le settimane estive. Inoltre, ci sarà la possibilità per il docente di registrare i contenuti e renderli disponibili.

Ne approfittiamo per comunicarvi che le registrazioni delle lezioni dello scorso semestre saranno disponibili su Microsoft Stream fino a febbraio 2021.

Cerchiamo di riassumere questa parte così: fino allo scorso anno uno studente poteva non frequentare i corsi, studiare a casa, sui libri e sugli appunti recuperati e poi recarsi a fare un esame come tutti. Ognuno è libero di decidere come frequentare, lo era l’anno scorso e lo sarà quest’anno. La differenza sta nel fatto che si potranno seguire live i video delle lezioni svolte in aula. Per questo non sarà necessaria nessuna istanza o richiesta per avere l’accesso alle live.

Diritto allo Studio

Siamo consapevoli che oggi più che mai fare l’università a Milano sia un sacrificio, anche economico, importante. Soprattutto per quelle categorie come i fuori sede che devono sostenere tante spese come l’affitto. Qui (link) trovate tutte le misure economiche per gli studenti, che vi riassumiamo di seguito.

  1. Per ottenere la borsa di studio DSU per “fuori sede”, gli studenti hanno sempre dovuto presentare un contratto di affitto di almeno 10 mesi entro i primi di ottobre. Oltre a questa modalità, che rimane invariata anche quest’anno, abbiamo fatto inserire una nuova finestra ai primi di marzo dove presentare un contratto di affitto di soli 4 mesi. In questo modo uno studente che decide di stare a casa il primo semestre e di venire a milano il secondo, potrà contare su una borsa di studio calcolata in base ai mesi di affitto e non risultare “pendolare” per tutto l’anno accademico.
  2. La no tax area è stata estesa fino a 20.000 di ISEE e fino 30000 ISEE ci sarà un calo della tassazione.
  3. Nel mese di settembre verrà rimborsato il 50% della quota forfettaria di buoni pasto DSU per chi non li ha mai utilizzati nei mesi di emergenza.
  4. Abbiamo triplicato il fondo contributi straordinari per venire incontro a più studenti possibili.
  5. Nei prossimi mesi sarà erogato un bonus per il digital divide destinato all’acquisto di hardware. I beneficiari e le modalità sono ancora in via di definizione.

Cosa riapre oltre la didattica?

Il campus continuerà a svolgere il suo ruolo di luogo d’incontro, di scambio e di vita dentro la nostra città. Anche Milano è e sarà un’incredibile occasione per avere una finestra sul mondo e grandi possibilità di fare esperienze, incontrare culture e persone nuove. 
Tutto questo sarà ancora più affascinante dentro i campus universitari: basti pensare al nuovo campus Bonardi di Renzo Piano in dirittura d’arrivo.
Ovviamente, i protocolli sono ben definiti con tutte le cautele di sicurezza sanitaria necessarie. Ecco alcuni dettagli: 

  • In tutti i campus i flussi saranno divisi e opportunamente indicati per rendere ordinato e con meno contatti gli spostamenti interni.
  • Nelle aule invece sarà garantito il distanziamento di un metro e la capienza che quindi si abbassa circa del 50%.
  • Le aule studio e le biblioteche saranno liberamente accessibili seguendo il protocollo di sicurezza e le indicazioni. Attualmente sono già disponibili 600 posti studio.
  • Le mense di tutti i campus saranno nuovamente accessibili e implementeranno il servizio di take-away. In via sperimentale ci saranno dei locker in cui, su prenotazione dall’app all’orario prestabilito, si potrà ritirare il pasto.
  • Ripartiranno le attività sportive. Il giuriati è ancora chiuso ma saranno comunque organizzati eventi e corsi accessibili a tutti gli studenti. In Bovisa invece, saranno installati degli spogliatoi per permettere di svolgere l’attività sportiva e poi cambiarsi nel campus.
  • Infine, le associazioni studentesche potranno avere i loro spazi d’incontro e di dialogo con tutti gli studenti tramite eventi o progetti lungo tutto il semestre.

F.A.Q.

Ecco le nostre risposte alle domande più comuni. 

Potrò seguire tutte le lezioni da casa?

Certamente, nonostante noi vi invitiamo a tornare in presenza per chi fosse impossibilitato o semplicemente non volesse venire al Politecnico potrà seguire tutte le lezioni in streaming da casa, anche quelle in presenza.

Dovrò prenotare il posto in aula? 

No, non sarà necessario prenotare il posto in aula perché le classi saranno divise in due gruppi così da avere posto per tutti.

Se ho un esame a frequenza obbligatoria devo seguirlo per forza in presenza?

No, come è avvenuto già il semestre scorso la frequenza potrà essere convalidata anche se il corso sarà seguito a distanza.

Le lezioni saranno registrate? 

Come è avvenuto lo scorso semestre, le lezioni verranno registrate solo su decisione del singolo docente. Il Politecnico mette a disposizione piattaforme per la registrazione sia delle lezioni in presenza sia per quelle a distanza e ovviamente auspica ed incentiva tale servizio. Tuttavia, i docenti saranno liberi di decidere se registrare o meno.

Le aule studio saranno aperte? 

Si, già ora alcune aule sono aperte e anche nel periodo delle lezioni sarà possibile fermarsi a studiare al Poli. Non occorrerà prenotare il posto ma la capienza delle aule è ridotta rispetto al solito per permettere il distanziamento. Qui (link) si trova l’elenco aggiornato di tutte le aule disponibili.

Dentro l’università dovrò tenere la mascherina? 

Nelle aule di lezione e nelle aule studio sarà obbligatorio utilizzare la mascherina personale.

Cosa succede in caso di nuove chiusure?

Grazie alle tecnologie messe in campo, in caso di nuove chiusure sarà immediato il passaggio al digitale. Allo stesso modo, se la situazione dovesse migliorare potrebbe aumentare la quantità di ore in presenza.

Per qualsiasi ulteriore domanda non esitate a contattarci.
Buon inizio dell’anno!

Il Team di Lista Aperta

Condividi questo articolo
Lascia un commento