1 milione per gli studenti: No-Tax Area – Contributi economici post-covid 

Contributi economici post-covid

Fin dalle prime settimane dell’emergenza sanitaria ci siamo mossi per venire incontro alle esigenze degli studenti in difficoltà economiche. Purtroppo le situazioni di difficoltà sono aumentate e divenute più gravi. Ci è sembrato doveroso dare più di una risposta a questo bisogno e abbiamo quindi lavorato a lungo per trovare le coperture adeguate.
Durante la Commissione Permanente Studenti (CPS) di lunedì 13 luglio 2020 è stata approvata la richiesta di Lista Aperta per la quale sono stati stanziati fondi per circa 1 milione di euro in favore degli studenti. Tale cifra è la somma di diversi contributi: 250k€ stanziati dal CdA del 26 maggio, 140k€ da rinunce ad attività culturali degli studenti e delle associazioni, 140k€ dai fondi di Rettorato e circa 500k€ in arrivo da un fondo del MUR per il ‘digital divide’. Per questi fondi dobbiamo ringraziare il Rettore e i dirigenti che si sono mostrati molto disponibili, ma anche tutte le associazioni studentesche che hanno rinunciato a fondi già stanziati per alcune delle loro attività così da completare i finanziamenti.
 
Con questo milione di euro circa abbiamo deciso di finanziare: 

  1. Rimborso buoni pasto – studenti DSU
  2. Incremento del fondo contributi straordinari – contributo post-covid
  3. Fondi per il digital divide
  4. No tax Area e interventi sulla contribuzione studentesca

Rimborso buoni pasto – studenti DSU

Grazie ai fondi messi a disposizione dall’Ateneo abbiamo deliberato il rimborso del 50% della quota forfettaria dei buoni pasto DSU per tutti e 5 i mesi di emergenza (marzo-luglio), di conseguenza il rimborso mensile sarà pari a 32 euro*. 

Possono fare domanda tutti gli studenti assegnatari della borsa per l’a.a. 2019/2020, inclusi gli studenti che si sono laureati nelle sessioni di laurea di aprile, giugno e luglio 2020.

Gli studenti DSU hanno la possibilità di chiedere il rimborso per i mesi in cui non è mai stato utilizzato il buono pasto. Secondo noi, era loro diritto ricevere il rimborso poiché non hanno potuto utilizzare quella quota di borsa di studio che già gli spettava poiché viene erogata sotto forma di buoni pasto da utilizzare a Milano e loro a Milano non potevano andarci.
Modalità per il rimborso: a fine agosto sarà aperta nei servizi online una sezione in cui fare domanda e una volta accertato il non utilizzo verrà erogata la quota di spettanza, realisticamente nel mese di ottobre. 
*la quota annuale per i buoni pasto DSU prevista nell’Integrazione al Bando per il Diritto allo Studio 2019/2020 è di 708€, che suddivisa per i circa 11 mesi di validità del buono corrisponde a circa 64€ mensili. La quota di rimborso al 50% è quindi di 32€ al mese, ovvero: 160€ qualora non si fosse usufruito del buono in nessuno dei 5 mesi soggetti a rimborso; 128€ se non si è utilizzato per 4 mesi; 96€ per 3, etc.

Incremento del fondo contributi straordinari – contributo post-covid

La restante parte dei fondi di Ateneo è destinata a triplicare il fondo per i Contributi Straordinari che servirà a rispondere alle crescenti esigenze dagli studenti colpiti economicamente dall’emergenza Covid, qualsiasi sia la loro fascia ISEE.
Potete trovare QUI tutte le info, nel frattempo evidenziamo che il contributo va richiesto presentando ragioni adeguate che abbiano determinato un deterioramento significativo della situazione economica e che il contributo può arrivare fino a 1600€ per gli studenti ‘in sede’ e a 2200€ per i ‘fuori sede’. Crediamo sia un’ottima risposta per andare incontro alle più svariate esigenze economiche degli studenti in difficoltà, a partire dal tornare a vivere in affitto a Milano per i ‘fuori sede’. 

Fondi per la contribuzione studentesca e per il digital divide

Nel DL Rilancio sono inseriti dei fondi per sostenere la contribuzione studentesca il prossimo anno accademico e per combattere il digital divide. In particolare, sono previsti 165 mln per la tassazione e 62 mln per il digitale divide da aggiungere ai 50 mln precedentemente stanziati nel decreto-legge 17 marzo. 
Poiché i fondi per il digital divide possono essere utilizzati solo in un ambito ben preciso, il nostro obiettivo è realizzare dei contributi-bonus per l’acquisto di hardware, computer, PC, tablet o strumenti di cui lo studente può necessitare per la frequentazione della didattica mista. Tali contributi sarebbero erogati in tagli da 250€ l’uno circa e indirizzati agli studenti più in difficoltà, sia a causa dell’emergenza sia pre-emergenza. Avremo la certezza di come poter erogare questi circa 500k€ soltanto a settembre ma, a nostro giudizio, sono anch’essi un valido sostegno al periodo difficile che stiamo vivendo.  

No tax area

Sempre nel DL Rilancio è stata allargata per legge la no tax area fino a 20.000 ISEE (era 13.000 per il nostro Ateneo) e un’aliquota più bassa per i redditi fino a 30.000. Ciò significa che il prossimo anno (2020/2021) gli studenti con ISEE fino a 20.000 non pagheranno nulla di tasse universitarie, mentre tra i 20 e i 30 mila pagheranno molto meno.
Sarà coperta per la maggior parte da fondi ministeriali ma necessita anche dell’impegno del Politecnico per garantire che tutti gli idonei possano effettivamente beneficiare della no tax area.
Inoltre, poiché si tratta di una misura temporanea (prevista solo per un anno), continuerà il nostro lavoro a livello nazionale per garantire che questa misura diventi strutturale e che non vengano fatti passi indietro nel diritto allo studio universitario. Allo stesso tempo i fondi messi a disposizione dal governo devono garantire la copertura di tutte le borse di studio per evitare che debbano essere le università a garantire con fondi propri questa misura.

 
Il nostro impegno continua anche sul fronte economico. 
Continua a seguirci per rimanere aggiornato e non esitare a scriverci per qualsiasi dubbio. 
 
Buon fine sessione e buone vacanze!

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2 Comments
  1. Manish

    Thanks for the effort ,Excuse me how can we apply for grants for digital divide? i have not scholarship for the first year and in this situation could you help with the grant

  2. Parastoo Yousef

    DSU is not acting fair at all! Gives money to students who already have accommodation and free meals and meanwhile constantly asking to pay rent and give money from students who are fuori corso. We are in the same situation, too. Our scholarship has finished on 1st April. They said 450 euro has considered as your 3 months rent and now you must pay 300 more. Do they understand we have no scholarship, no job, no money? Even we couldn’t go to our country due to the lack of airplanes and money issues.
    We are all humans and this game they are playing is not fair. I contacted everybody in DSU to give us more time to pay rents but nobody accepts.
    Refugees has better situation than students in this world!

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